libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

«Parler dulcement d'amur». Identità, desiderio, racconto nei testi antico-francesi della leggenda di Tristano (XII sec.)

Eum Edizioni Università Macerata

Macerata, 2018; br., pp. 294.
(Premio Tesi di Dottorato).

collana: Premio Tesi di Dottorato

ISBN: 88-6056-534-0 - EAN13: 9788860565341

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.41 kg


Nella cosiddetta fine lunga del romanzo di Thomas d'Angleterre, Isotta, giunta troppo tardi, si rivolge al corpo esanime dell'amato e scandisce un'ipotesi impossibile, fantasticando che, se fosse arrivata in tempo, avrebbe salvato la vita a Tristano e gli avrebbe parlato - dulcement - del loro amore. Anche se solo per via ipotetica, l'eroina si appropria, con le sue ultime parole, del ruolo che la tradizione attribuisce notoriamente al protagonista maschile: quello di cantore della sua storia, di narratore della parabola tristaniana. Il quadro perfetto dell'idillio amoroso è, per quest'amante esemplare, una fusione di baci e racconto, abbracci e memoria. La condizione dell'amore è contemplata come una condizione narrativa. Amare è raccontare il proprio amore, figurarsi come personaggi, inscriversi in un narrato. L'amore è un atto di parola, senza essere per questo negato come atto fissato da una performance dei corpi, evento che si dipana tra due esistenze.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 17.10
€ 18.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci