L'ultima volontà. Giovanni Boccaccio, il "Decameron" e il codice Hamilton 90.
Roma, 2024; br., pp. 102, 2 tavv. b/n, cm 15x22.
(Filologia Classica e Medievale. 9).
collana: Filologia Classica e Medievale
ISBN: 88-913-0842-0
- EAN13: 9788891308429
Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.27 kg
Boccaccio scrive all'amico Mainar - do Cavalcanti, presentando la sua condizione di uomo ormai anziano e malato. Pochi mesi lo separano dalla morte, che sopraggiungerà il 21 dicembre 1375. La copia del De- cameron redatta di suo pugno, il ce- lebre ms. Hamilton 90, è sullo scrit- toio. Volume inseparabile, a questo testimone l'autore affida l'ultima volontà letteraria. Attraverso la ri- flessione sulle caratteristiche mate - riali dell'autografo i saggi di questo libro ricostruiscono un percorso guidato all'intelligenza del raccon- to. L'analisi della mise en page del manoscritto consente di enucleare precisi riferimenti per il lettore, relativi alla paragrafatura del testo e alla performance dell'opera. Boc- caccio determina una modalità di fruizione privilegiata della raccolta di novelle e tenta di evidenziarla nella copiatura mediante espedienti formali, che si configurano come precise istruzioni di lettura. L'inten- zionalità autoriale viene perseguita anche nei contributi dedicati all'a- nalisi dell'ordinamento narrativo della raccolta decameroniana. L'e- nucleazione di sequenze tematiche di novelle permette di scoprire un messaggio, che progettualmente si risolve nella fondazione di nuovo habitus comportamentale all'inter - no di una dimensione storica reale.
Un moderno regime d'interrelazio- ne, concepito come inveramento di una metamorfosi terrena, appare innescato nel Decameron dal rin- novamento della società, prodot- tosi dopo il flagello della peste. È questo il viatico che Giovanni Boc- caccio ci lascia in eredità: una nuova etica sociale