I nomi non importano. Funzioni e strategie onomastiche nella tradizione letteraria italiana
Edizioni ETS
Pisa, 2012; br., pp. 272, ill., cm 17x24.
(Nominatio. Collana di Studi Onomastici. 9).
collana: Nominatio. Collana di Studi Onomastici
ISBN: 88-467-3507-2
- EAN13: 9788846735072
Testo in:
Peso: 0.55 kg
A dispetto del titolo, ispirato a un'affermazione di Italo Calvino sui nomi delle sue Città invisibili, la convinzione che muove questo libro è che i nomi propri molto importino in un testo letterario. Il paradosso vuol mettere in rilievo il ruolo che nel volume è assegnato a strategie di significatività onomastica più complesse di quelle fondate su una diretta centralità del nomen (cioè sulla sua allusività e connotatività), e persino alla sua assenza, talora altrettanto carica di valori interpretativi. Presupposto qui verificato su differenti fenomeni e stagioni del nome proprio letterario: la dialettica tra realismo e altre più nascoste motivazioni onomastiche nella novellistica di Masuccio, Straparola e Bandello, la ricezione e le motivazioni della non nominatio, in particolare nei romanzi di Foscolo e Manzoni, e ancora le peculiari funzioni della toponimia letteraria in scrittori novecenteschi come Vittorini, Calvino, Consolo e Nigro.