Il dono di Allah
Fermento
Roma, 2009; br., pp. 456, cm 12x19,5.
(Percorsi della Memoria).
collana: Percorsi della Memoria
ISBN: 88-89207-87-6
- EAN13: 9788889207871
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.43 kg
La storia è ambientata prevalentemente nella Tangeri degli anni '40-'50. È la Tangeri degli anni ruggenti: città a statuto internazionale, cosmopolita, multirazziale, dove convivevano religioni diverse e si parlavano 3-4 lingue, un piccolo universo specialissimo e irripetibile. La città che fu di Matisse, José Tapiro, Paul Morand, Hemingway, quindi Paul Bowles. E spie, agenti segreti, trafficanti di marijuana, kif, cocaina, oro. Città teoricamente sotto il protettorato del re del Marocco, di fatto in mano agli europei, segnatamente spagnoli, francesi, olandesi, belgi, svedesi, che reggevano per mandato del re l'assemblea internazionale. Un giovane italiano, Maurizio Manera, 17 anni, è completamente preso dal fascino di quella città senza uguali. Incontra la donna che segnerà per sempre la sua vita: la danzatrice berbera Fatima Hamidi. Fra i due giovani, dapprima con difficoltà, quindi con coraggio, nasce un amore che sarà osteggiato da tutto e da tutti, determinando vicende drammatiche, talvolta crudeli, separazioni traumatiche, scelte irrazionali ma irrinunciabili.