Il caso Macbeth
Il Nuovo Melangolo
Genova, 2016; br., pp. 206, cm 24x12.
(Nugae).
collana: Nugae
ISBN: 88-6983-069-1
- EAN13: 9788869830693
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il 5 novembre 1605 Giacomo I Stuart, re di Scozia e d'Inghilterra, sfugge a un attentato letale ordito dai Gesuiti e teso a eliminare l'intera famiglia reale oltre a un buon numero di Lord. Il regno è sotto choc. Fino al processo ai congiurati, celebrato nel 1606, il popolo britannico vive uno psicodramma collettivo. Shakespeare sta lavorando ad Antonio e Cleopatra quando un influente cortigiano, o forse il re in persona, gli commissiona un dramma a tema scozzese per rafforzare la posizione del sovrano a Londra come capo dell'Europa protestante. Benché abbia molti amici fra i cattolici, egli accetta l'incombenza. Scova una vecchia storia dell'anno Mille, consulta le fonti disponibili in inglese, forse fa un viaggio in Scozia e ricrea sulla scena l'habitat di una società barbara in cui i re si dividono in due categorie: quelli che uccidono e quelli che vengono uccisi. Seminando qua e là nel testo alcune incongruenze rivelatrici, riscrive la tragica vicenda di una congiura che ricorda troppo da vicino il complotto dal quale Giacomo I è appena uscito illeso. È l'inizio del "caso Macbeth".