Introduzione all'Ayurveda. La scienza della vita
Astrolabio Ubaldini
Roma, 1979; br., pp. 240, cm 15x21.
(Civiltà dell'Oriente).
collana: Civiltà dell'Oriente
ISBN: 88-340-0627-5
- EAN13: 9788834006276
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Gli antichi medici indiani conoscevano quasi tutte le principali operazioni a noi note, dalle amputazioni alla trapanazione del cranio, e praticavano tecniche quali l'anestesia e la vaccinazione che per noi costituiscono scoperte relativamente recenti. Nella medicina orientale troviamo però qualcosa di più: l'Ayurveda, il sistema di medicina indiano che risale a tempi antichissimi, non si interessava esclusivamente alla salute del corpo. Il paziente andava compreso non soltanto come vittima di determinati fattori causali quali germi, eccetera, bensì come un complesso di svariati fattori fondamentali soggetti a disturbi e scompensi dovuti a varie cause. Una volta accertato ciò, il medico prescriveva le cure appropriate e portava il paziente non solo a uno stato nel quale il disturbo fosse scomparso, ma anche a una condizione di benessere che abbracciasse ugualmente mente e corpo. Ma l'Ayurveda, oltre a insegnare a guarire, insegna a vivere in salute. Sapersi mantenere in salute, infatti, conta per lo meno quanto l'arte di curare la malattia. L'Ayurveda, pertanto, non andrebbe visto puramente come una scienza sacra pervenutaci attraverso i secoli; anzi, la medicina occidentale dovrebbe impegnarsi a studiarlo a fondo nell'interesse di una comune ricerca medica che scavalchi le barriere tra le varie culture e religioni.