Come gli irlandesi salvarono la civiltà
Traduzione di McGilvray C.
Roma, 2015; br., pp. 252, cm 12x24.
(Campo dei Fiori).
collana: Campo dei Fiori
ISBN: 88-7625-823-X
- EAN13: 9788876258237
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Extra: Arte inglese
Testo in:
Peso: 1.21 kg
Sono rari gli storici capaci di unire alla ricchezza e alla solidità delle informazioni una autentica vena narrativa. Dotato di queste virtù, e di una passione per la sua materia che non concede mai nulla a facili improvvisazioni, Thomas Cahill ha scritto un libro memorabile sul periodo più oscuro della storia europea, quella misteriosa età di transizione che va dalla caduta dell'impero romano all'affermazione dell'autorità di Carlo Magno. Un periodo in cui fu la stessa nozione di "cultura" a venire radicalmente rielaborata, in entrambe le sue articolazioni fondamentali: la conservazione e la trasmissione del sapere. Nessuno, prima di Cahill, aveva con tanta abbondanza d'argomenti messo in rilievo il ruolo che in questo processo di trasformazione intellettuale svolse l'Irlanda monastica. Trascinato da un'arte del racconto che potrà ricordare le pagine dei grandi storici del passato (da Gibbon a Michelet fino a Croce), il lettore verrà a conoscenza del mondo di san Patrizio e del Book of Kells, godendo la novità di una "storia mai scritta".