La gioia maiuscola di essere scrittori. Lettere a italiani
Il Saggiatore
A cura di Mazzucchetti L.
Milano; br., pp. 160, cm 12x24.
(La Piccola Cultura. 1).
collana: La Piccola Cultura
ISBN: 88-428-2864-5
- EAN13: 9788842828648
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1 kg
"Cara Lavinia, grazie di cuore per la Sua pallida ma fedele lettera! È per me un pensiero caro e commovente ma anche un po' angoscioso, immaginarla in lotta col suo disperato compito di traduttrice. A me quel tedesco ha procurato un gusto vivissimo, ma che cosa non ho mai accollato a voi, poveri traduttori!". Che cosa significa davvero fare lo scrittore? E come si diventa romanzieri di successo? Le lettere private di Thomas Mann - che si è sempre lucidamente definito asociale, "incomodo e non piacevole" - aprono uno spiraglio per rispondere a questi quesiti e si rivelano essenziali all'interpretazione del modo di vivere e di creare del grande maestro. "La gioia maiuscola di essere scrittori" è una testimonianza diretta e irrinunciabile del rapporto di Mann con la scrittura, ma è anche un viaggio intimo, in bilico tra la vita e la letteratura, e un invito a varcare le soglie della sua preziosa umanità per intuire la grandezza del suo genio. Leggere questo Thomas Mann aiuta ad afferrare la complessità della storia e a comprendere le condizioni nelle quali furono possibili la sua arte e il suo successo. Le parole del premio Nobel sono balsamo e monito di sorprendente attualità per chi sogna oggi di intraprendere la gloriosa professione dello scrittore.