Una storia del conflitto politico. Elezioni e disuguaglianze sociali in Francia 1789-2022
La nave di Teseo
Milano, 2099; br., pp. 864.
(I Grandi Delfini).
collana: I Fari
ISBN: 88-346-1607-3
- EAN13: 9788834616079
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Europa
Extra: Arte Francese
Testo in:
Peso: 0.98 kg
Chi vota per chi? E perché? Per rispondere a queste domande, la Francia costituisce, dal 1789 a oggi, un incomparabile laboratorio dell'imprevedibilità politica moderna. Sistema maggioritario o proporzionale, scrutinio diretto o indiretto, regime parlamentare o presidenziale, democrazia rappresentativa o referendaria, molte coalizioni di sinistra, di destra e di centro, la Francia ha sperimentato tutto e il suo contrario, e per questo la sua storia ha molto da rivelare agli altri paesi europei, Italia inclusa. Partendo dall'analisi dei flussi elettorali francesi degli ultimi due secoli, gli economisti Julia Cagé e Thomas Piketty raccontano una storia del voto e delle disuguaglianze fondamentale per comprendere i possibili scenari futuri. Abbiamo pensato che le fratture ideologiche del passato fossero ormai superate, ma i conflitti politici non sono mai riducibili soltanto a una contrapposizione destra/sinistra. Essi si rinnovano di continuo e le nozioni plurali e mutevoli di destra, centro e sinistra non smettono mai di ridefinirsi, rappresentando visioni del mondo e interessi socioeconomici divergenti. Così, ad esempio, Cagé e Piketty dimostrano come l'attuale tripartizione dell'elettorato tra una sinistra social-ecologista, un centro liberal-progressista e una destra nazional-patriottica, dopo il bipolarismo degli anni precedenti, sia in realtà una formula che risale alla fine del XIX secolo. E che già allora aveva dimostrato la sua pericolosa instabilità. A partire da una documentatissima analisi dei dati e delle tendenze, Julia Cagé e Thomas Piketty, autore de "Il capitale nel XXI secolo", offrono una straordinaria lettura della crisi politica in atto e dei suoi possibili esiti, con una inedita prospettiva storica.