Mason & Dixon
Giulio Einaudi Editore
Traduzione di M. Bocchiola.
Torino, 2024; br., pp. 784, cm 13,5x21.
(Einaudi Tascabili. Scrittori).
collana: Einaudi Tascabili. Scrittori
ISBN: 88-06-26073-1
- EAN13: 9788806260736
Testo in:
Peso: 0.68 kg
«Ancora una volta mi trovavo in America scoprendo, malgrado tutto, di non poter tenermene lontano, da quell'oggetto della speranza che i Miracoli possano accadere, che Iddio possa tornare ancora alle faccende Umane, che a tutte le zelanti Finzioni necessarie all'infanzia d'una specie sia dato di avverarsi...» L'astronomo Mason e il topografo Dixon, scienziati inglesi del XVIII secolo, protagonisti di questo monumentale romanzo, hanno personalità opposte: malinconico e disincantato il primo, concreto e vulcanico il secondo. Eppure sono accomunati, oltre che dalla tendenza a bere più del necessario, dalla fede assoluta nella ragione. Lavorano in coppia in numerose ricerche astronomiche per incarico del re d'Inghilterra, e passano alla storia per aver tracciato e mappato, tra il 1763 e il 1767, il confine tra Pennsylvania e Maryland, confine non solo geografico ma anche culturale e storico quando - dopo il 1780 - divenne nell'immaginario collettivo la linea di demarcazione tra la libertà e la schiavitù, tra il progresso e la reazione, tra il passato e il futuro degli Stati Uniti. Ma quella linea esatta, pensata secondo coordinate scientifiche che non tengono conto dei caratteri del territorio, è anche un'astrazione che per Pynchon diventa emblema della violenza esercitata dagli uomini sulla natura.