Sconosciuti fratelli. (Poesie 1993-2008)
Tiddia Tomaso
RP Libri
San Giorgio del Sannio, 2024; br., pp. 96, cm 14x20.
EAN13: 9791281617155
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Lì, nel limbo del linguaggio, qualcosa di fraterno accade. Ed è proprio lì che, forse, gli sconosciuti (tali solo in superficie) fratelli del titolo attendono per stringerci, "celanianamente" parlando, la mano.
dall'introduzione di Antonio Bux
Chi sono gli sconosciuti fratelli? Queste poesie di Tomaso Tiddia sembrano tutte delle annunciazioni. Annunciazioni di cosa? Da profondità siderali o marine, la lingua di Tiddia sembra quasi sempre squarciare un velo, aprire ogni volta un sigillo. Ma si farebbe fatica a definire esattamente l'oggetto di questa rivelazione, forse perché non è esattamente una rivelazione, ma appunto, un'annunciazione. C'è uno spazio, un'attesa tra l'annunciazione e l'evento. Ci viene annunciata una rivelazione, ma ancora non sappiamo qual è, che cosa essa rivela. [...]
dalla postfazione di Emanuele Dattilo
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