Che casino! Il potere del disordine per tirar fuori il meglio di noi stessi
Strumenti per la Didattica di Egea
Traduzione di Conversano P.
Milano, 2018; br., pp. 254.
(Cultura e Società).
collana: Cultura e Società
ISBN: 88-238-3646-8
- EAN13: 9788823836464
Testo in:
Peso: 1.22 kg
È più comodo avere un piano perfetto, un discorso ben scritto, una strategia ben studiata. Così come si pensa di riuscire a lavorare meglio eliminando ogni tipo di distrazione, pianificando tutto nel dettaglio, tenendo in ordine la scrivania, assicurandosi che tutti nel team vadano d'accordo. Ma non è così. O almeno non sempre è così. Se a volte il nostro bisogno di creare un mondo lineare, sistematizzato, strutturato, pianificato e prevedibile, è indubbiamente d'aiuto, spesso siamo così sedotti dalle lusinghe dell'ordine da non riuscire ad apprezzare le virtù del disordine - di ciò che è trasandato, non quantificabile, improvvisato, imperfetto, incoerente, caotico, casuale, ambiguo, vago, difficile, diverso. I discorsi scritti non colgono correttamente l'energia dell'audience, il comandante puntiglioso si ritrova disorientato di fronte a un nemico più impetuoso, l'outsider è una seccatura per la squadra ma porta con sé una visione diversa, nuova. Lo dimostrano le tante storie interessanti e i tanti personaggi famosi - Keith Jarrett, Steve Jobs, Martin Luther King, Erwin Rommel, Jeff Bezos, Donald Trump - di cui Tim Harford racconta nelle pagine di questo intrigante libro.