Nel Segno del Nulla. Critica dell'Ateismo Moderno
Lindau
Torino, 2015; br., pp. 432, cm 14,5x21,5.
(Biblioteca).
collana: Biblioteca
ISBN: 88-6708-310-4
- EAN13: 9788867083107
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Peso: 0.525 kg
Nel mondo contemporaneo l'area della non credenza si allarga ogni giorno di più e, anche nell'ambito di coloro che si dicono credenti, si stanno diffondendo i comportamenti tipici dell'ateo pratico. L'ateismo si presenta come l'elemento unificante di culture e concezioni filosofiche spesso profondamente diverse tra loro ed è riuscito a insinuarsi in alcune teologie, come quelle della morte di Dio. In una rivisitazione complessiva dell'ateismo nella sua evoluzione storica, Roberto Timossi analizza il pensiero dei principali negatori dell'esistenza di Dio e della religione (da D'Holbach a Feuerbach, da Nietzsche a Heidegger, da Sartre a Foucault, da Meslier a Proudhon, da Stirner a Marx, da Bloch ad Adorno, da Sade a Freud, da Schopenhauer a Leopardi e Camus, da Russell a Carnap e Ayer), dedicando un'attenzione particolare agli atei "scientifici" e ai cosiddetti atei moderni, perché negli ultimi decenni si è diffusa una forma di ateismo che vede come protagonisti molti celebri uomini di scienza, quali Steven Weinberg, Richard Dawkins e Stephen Hawking. "Nel segno del nulla" offre dunque una visione completa dell'orizzonte ateo e un'interpretazione delle direttrici principali dell'ateismo alla luce dell'attuale condizione umana, perché di fronte a ogni singolo uomo si pone sempre la questione del senso dell'esistenza, del confronto con il rischio dell'assurdo e del nulla.