L'estuario della memoria
Vertigo
Roma, 2022; br., pp. 402, cm 12x24.
(Approdi).
collana: Approdi
ISBN: 88-6206-983-9
- EAN13: 9788862069830
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
«Nella mia mente sfilavano, chiarissimi, i vulcani del Messico e del Guatemala, il viso di Roger, quello di mio padre, quello del famoso artista Giacometti e il Pizzo Badile, le luci di Parigi, il Weisshorn e, per un attimo, l'Alnasca». L'estuario della memoria raccoglie aneddoti della vita di Tito Bassi: dall'infanzia trascorsa tra le montagne dell'Insubria postbellica, disseminata di fortificazioni, trincee e cavalli di Frisia, attraversa gli anni irrequieti dell'adolescenza vissuta sulle piste da sci e le cime innevate, fino all'età adulta, quando l'autore cede al fascino dei tropici e si trasferisce nella terra dei vulcani e degli alberi, il Guatemala. Come suggerisce il titolo, questo racconto è come un fiume, si diluisce nell'estuario e si fonde col mare, senza mai annoiare il lettore, grazie alla sagacia dello stile e alla capacità di Bassi di ritrarre personaggi pittoreschi. Il romanzo, infatti, non è tanto la storia del suo autore, quanto quella delle persone che hanno attraversato il suo cammino, lasciando sempre una traccia del loro passaggio: chi una battura ironica, chi un ricordo commovente, chi un tocco di saggezza.