Donne in cooperazione. Esperienze di vita e di lavoro in Romagna
Faenza, 2024; br., pp. 164, cm 15x21.
(Radici Cooperative).
collana: Radici Cooperative
ISBN: 88-3276-382-6
- EAN13: 9788832763829
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Il movimento cooperativo è stato uno straordinario fattore di emancipazione sociale, che ha consentito ai ceti subalterni di uscire dalla marginalità e di approdare a una condizione di maggiore benessere. È meno noto il ruolo che le imprese mutualistiche hanno avuto in termini di promozione della donna lavoratrice, di rottura degli stereotipi sessisti e di contrasto del cosiddetto gender gap. Questa ricerca si concentra proprio su questi aspetti, in riferimento alla cooperazione in Romagna, un territorio contraddistinto a livello internazionale dalla massa critica del movimento. L'analisi storica spazia in tutti i settori - agricoltura, edilizia, manifattura, credito, grande distribuzione, servizi sociali e servizi all'impresa e alla persona - e in tutte le culture, storicamente rappresentate dalle tre centrali: Legacoop, Confcooperative, Agci. Nonostante varie difficoltà e resistenze al cambiamento, le cooperative si dimostrarono un soggetto socio-economico ricettivo rispetto alle istanze di genere, certamente molto di più delle imprese private tradizionali o delle imprese pubbliche.