Tra Oriente e Occidente. Confronto e analogie dell'origine del pensiero filosofico-politico di Confucio e Platone
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2023; br., pp. 90, cm 14x21.
(Nuove Voci. I Saggi).
collana: Nuove Voci. I Saggi
ISBN: 88-306-7853-8
- EAN13: 9788830678538
Soggetto: Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Extra Europa,Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.15 kg
Occidente e Oriente sono da sempre considerati due realtà profondamente diverse dal punto di vista ideologico e culturale ma, come evidenziato da Claudia Toffolo nel presente saggio, nel grande divario si riscontrano fondamentali aspetti di vicinanza, da indagare attraverso una corretta interpretazione dell'origine del pensiero filosofico-politico (e dei relativi precetti) in questi due mondi distanti. Sul versante orientale, l'analisi si sofferma su una delle più rilevanti potenze economiche del pianeta, la Cina; l'autore di riferimento per l'argomento oggetto della trattazione è Confucio. Dopo la disgregazione della dinastia Zhou, Confucio guarda agli antichi governanti e ridefinisce le basi per una filosofia di governo incentrata sull'etica e sulle virtù. Figura che risalta nella panoramica occidentale è invece Platone che, dopo il declino della polis greca, dà forma a una nuova riflessione nel tentativo di elaborare la migliore forma di governo basata sulla giustizia e sulla guida di un re-filosofo. Pur partendo dalle divergenze di natura filosofica, si giunge quindi a dei confronti basati sugli aspetti che evidenziano una certa affinità tra i rispettivi pensieri. I precetti frutto delle filosofie prodotte dai due maestri sono destinati a evolversi e affermarsi nelle generazioni successive, fino a estendersi ai nostri giorni.