Campo Santo di Pisa. Progetto e cantiere. La forma architettonica e la decorazione plastica
Tolaini Emilio
Edizioni ETS
Pisa, 2008; br., pp. 136, 120 ill. b/n, cm 22x22.
ISBN: 88-467-2295-7 - EAN13: 9788846722959
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Città,Saggi (Arte o Architettura)
Luoghi: Toscana
Testo in:
Peso: 0.48 kg
Si può dire che di tutti questi eventi è intessuta la storia secolare del Campo Santo di Pisa, edificio singolarissimo iniziato in età gotica sulla base d'un progetto ancora legato alla tradizione romanica e terminato sul finire del primo Rinascimento in forme tardogotiche.
Sullo svolgersi dei lavori abbiamo solo documenti frammentari e lacunosi, dato che i registri dell'Opera pervenuti cominciano solo col febbraio 1299, ventidue anni dopo la fondazione dell'edificio, e vanno con qualche lacuna fino al 1308, per riprendere col gennaio 1315 fino al febbraio 1319 e ricominciare poi dopo un quarto di secolo.
Di qui l'impostazione della presente ricerca basata prevalentemente sull'analisi di dati strutturali e costruttivi - posizione dei conci nei filari, allineamenti, angoli divergenti dall'ortogonale, anomalie all'interno di tessuti omogenei, simmetrie, asimmetrie, microcronologie relative - condotta, nel quadro complessivo dell'impianto modulare dell'area, sia sull'edificio che sul suo primo rilievo attendibile, e finalizzata ad enucleare il progetto originario dalle varianti esecutive introdotte durante la lunga attività del cantiere.
Dalla fondazione nel 1277 fino alla messa in opera dell'ultima vetrata nel 1489 trascorsero più di due secoli durante i quali si concluse la storia della città-stato nel suo inarrestabile decadere fra lotte politiche, avventure imperiali, tentativi di signorie, fino al terribile assedio dei primi del Quattrocento, alla diaspora degli abitanti e alla dura occupazione fiorentina.
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