La cucina e la corona. Ricette reali dalla Regina Vittoria a Re Carlo III
Guido Tommasi Editore
Illustrazioni di Pattullo A. e Carey J.
Traduzione di Tosi L.
Milano, 2024; br., pp. 240, ill., cm 20x27.
(Gli Illustrati).
collana: Gli Illustrati
ISBN: 88-6753-440-8
- EAN13: 9788867534401
Testo in:
Peso: 1.14 kg
Il cibo della famiglia reale inglese è stato per molto tempo sinonimo di lusso ed eccessi, così come una forma sottile di diplomazia con cui fare la Storia seduti comodamente a tavola. I grandi chef del passato avevano la libertà e le risorse per preparare piatti elaborati e complessi, che unissero ingredienti britannici con tecniche francesi (la cucina francese è stata da sempre tenuta in grande considerazione). Con il passare del tempo, tuttavia, pranzi e cene sono diventati meno estenuanti da preparare, così come è diminuito il numero di portate per pasto, ma se da un lato i Reali hanno iniziato a essere più frugali, dall'altro i banchetti di Stato hanno sempre mantenuto il legame con le vette gastronomiche del passato. Questo libro, frutto di lunghe ricerche fra archivi, lettere, diari, libri di cucina e biografie, offre più di 100 ricette per ogni occasione, che non richiedono un'intera brigata di cucina per essere preparate e che offrono uno scorcio sulla vita e le abitudini dei Reali inglesi, dagli eccessi dell'Ottocento e primo Novecento alle restrizioni del periodo bellico fino a oggi. Per esempio, sapevate che la regina Vittoria aveva un debole per ogni tipo di dolce ed era una buona forchetta come suo figlio Edoardo VII? O ancora, che Giorgio VI prediligeva piatti semplici e senza fronzoli, così come sua figlia Elisabetta II, che ricordava sempre quale pietanza avesse gradito maggiormente un ospite? L'obiettivo del libro è proporre una serie di ricette, in prevalenza inglesi e francesi (con occasionali incursioni in Italia, India e Germania), provenienti da oltre due secoli di alimentazione regale, molte delle quali sorprendentemente semplici, che vi faranno davvero venir voglia di cucinare e di sedervi insieme a tavola, per condividere l'arte della convivialità.