Sangue di cane
Laurana Editore
Milano, 2010; br., pp. 230, cm 14x21.
(Rimmel Narrativa Italiana. 1).
collana: Rimmel Narrativa Italiana
ISBN: 88-96999-02-2
- EAN13: 9788896999028
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Ogni città d'Italia contiene al proprio interno un'altra città, nascosta e quasi invisibile: la città di chi campa di poco o niente, di chi non ha casa, di chi è arrivato da paesi lontanti, di chi trova l'unico sfogo vitale nel bere o nel farsi. Sangue di cane è la storia dell'amore impossibile - e tuttavia inevitabile, essenziale - tra una ragazza della città visibile e un uomo della città invisibile. La protagonista, una giovane di Siracusa, ha infatti incontrato il polacco Slawek, un tronco d'uomo che di professione fa il semaforista e che per sopravvivere allunga la mano chiedendo "Poco spicci, prego". È con lui che divide la sua quotidianità: Stawek è un alcolizzato, dorme nelle case occupate o nei vagoni morti. Stawek vive di espedienti. Il mondo dei giusti, la città visibile guarda oltre, nessuna concessione per gli amanti. Alle spalle dell'uomo c'è un matrimonio contratto in patria e un passato in cui il suo mestiere è stato quello della violenza, nel futuro invece ci potrebbe essere la costruzione di una nuova famiglia, anche perché dall'unione con questa ragazza siciliana è nato Grzegorz. Ma Stawek non sa smettere di essere un abisso.