Muhammad Ali. L'ultimo campione, il più grande?
Gargoyle Books
Roma, 2014; ril., pp. 200, ill., cm 24x24.
ISBN: 88-98172-43-5
- EAN13: 9788898172436
Soggetto: Collezioni,Fotografia,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 1.336 kg
Muhammad Ali, nato Cassius Marcellus Clay jr. a Louisville il 17 gennaio 1942, è stato fra i più grandi pugili e atleti di tutti i tempi. All'età di dodici anni inizia a frequentare la sua prima palestra, a diciotto vince l'oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 e a ventidue diventa campione del mondo dei pesi massimi. Combatte sessantuno incontri e ne vince cinquantasei, togliendo il titolo ad alcuni dei pugili più potenti che la storia della boxe ricordi. Inimitabile nello stile di combattimento da qualunque pugile disputasse nella sua categoria, ha accompagnato il suo talento con una capacità strategica altrettanto unica e una "spettacolarità" mai vista prima che lo hanno reso un personaggio eccezionale oltre che l'atleta ineguagliabile che ricordiamo. Già campione del mondo, animato da una personale ricerca spirituale, ufficializza la sua conversione all'Islam e con il nuovo nome Muhammad Ali inizia a combattere un avversario ben più temibile di chiunque potesse incontrare sul ring: la segregazione razziale. Da quel momento, oltre al pugile incomparabile, al personaggio volutamente spavaldo fino alla spacconeria, Ali è stato filantropo e instancabile attivista in campo sociale, ricevendo per questo la Medaglia presidenziale per la libertà, la più alta onorificenza civile statunitense. Colpito negli ultimi anni dal morbo di Parkinson, il grande atleta, con lo spirito indomito di sempre, non si è fatto sconfiggere dalla malattia e continua a combattere le sue battaglie.