Atheismus triumphatus. (Rist. anast. Roma, 1631)
Fabrizio Serra Editore
Ristampa Anastatica. Roma, 1631.
Pisa, 2013; br., pp. XXXII-220.
(Studia Erudita).
collana: Studia Erudita
ISBN: 88-6227-584-6
- EAN13: 9788862275842
Soggetto: Ristampe anastatiche, Epistolari
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.06 kg
"L'Atheismus triumphatus è un testo enigmatico, il più sofferto di Tommaso Campanella: "uno dei suoi scritti più belli e meno noti", ha osservato Luigi Firpo. Si può aggiungere che, in questo Contra Celsum che si staglia agli albori decisivi della modernità, il filosofo calabrese - di origini umili e forte anche del radicamento in una terra aspra - si impegna a combattere atei, machiavellisti e gli stessi suoi persecutori: ai suoi occhi quasi coalizzati per allontanare ragione e morale dal cristianesimo. Germana Ernst è la studiosa che ha scoperto e pubblicato, nel 2004, la redazione originale - in volgare e autografa - dell'opera: L'ateismo trionfato overo riconoscimento filosofico della religione universale... contra l'antichristianesmo macchiavellesco (e quello che risulta essere come il sottotitolo era in effetti l'autentico titolo dell'opera: Riconoscimento filosofico della religione universale...). Il filosofo di Stilo non poté vedere pubblicato il testo italiano ma, pur tra varie difficoltà, riuscì a far stampare per due volte la successiva redazione latina. L'edizione romana dell'Atheismus triumphatus - apud haeredem Bartholomaei Zannetti, 1630/1631 - è quella cui Campanella attribuiva un valore di riscatto, personale oltre che filosofico." (Dalla Premessa)