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Declinazioni del governare

Giappichelli - Adottati

Torino, 2018; br., pp. IX-159.
(Bibliotheca. Biblioteca di Studi Giuridici, Politici e Sociali. 12).

collana: Bibliotheca. Biblioteca di Studi Giuridici, Politici e Sociali

ISBN: 88-921-1350-X - EAN13: 9788892113503

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.76 kg


Asfaltar no es gubernar: perché governare è esercizio complesso e complicato, che non consiste certo nello svolgere la sola ordinaria amministrazione. Occorre sapere esercitare un potere non fine a se stesso ma orientato nella direzione di una riforma culturale e morale della società: la più vasta, profonda, partecipata e condivisa possibile. Che si deve tradurre in un buon governo, quale modo e metodo per la corretta gestione del bene comune, attraverso un chiaro e preciso programma di indirizzo politico nel quale valorizzare le esigenze e le aspettative della cittadinanza, che devono essere rivolte principalmente ed essenzialmente al perseguimento dei valori di giustizia e libertà. Governare è verbo che va declinato a seconda delle traiettorie istituzionali, che si intendono muovere nell'esercizio del potere di governo e nei (buoni e leali) rapporti con gli altri soggetti costituzionali. Certo, l'andamento dei rapporti che si vengono a stabilire fra gli organi costituzionali evoca il funzionamento della forma di governo. Che ha però perso i suoi stabili orientamenti, al punto da non essere più classificabile nella grande divisione fra parlamentarismo e presidenzialismo, tenuto conto che le variabili di entrambi hanno finito con il diversificare i criteri distintivi utili alla classificazione.

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