Un inquieto domenicano. Temi e figure della Seconda Scolastica nella filosofia di Tommaso Campanella
Edizioni di Pagina
Bari, 2018; br., pp. 226, cm 15x21,5.
(Biblioteca Filosofica di Quaestio. 28).
(Due Punti).
collana: Biblioteca Filosofica di Quaestio
ISBN: 88-7470-644-8
- EAN13: 9788874706440
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.08 kg
Tommaso Campanella, a differenza di Giordano Bruno, non smise mai di essere un domenicano. Relegato storiograficamente alle giovanili opere naturalistiche di ispirazione telesiana, la sua irrequietezza intellettuale è stata spesso confusa con il libertinismo. Il presente lavoro cerca, invece, di accendere una luce sulla quasi dimenticata fitta rete di confronti, rimandi, scontri personali e virtuali che Campanella mise in piedi con i maggiori autori domenicani della Seconda Scolastica. Le discussioni sulla volontà, la libertà e la grazia, al centro dei dibattiti all'interno dell'Ordine domenicano, vengono da Campanella ridefinite alla luce della controversia De Auxiliis (1597-1606) e delle tesi di Luis de Molina, e sviluppate nel quadro della sua metafisica naturale, sorprendentemente, attraverso il confronto con i testi di uno dei massimi commentatori dell'Aquinate, Tommaso de Vio "Gaetano", punto di partenza di quel tomismo rinascimentale nel cui solco compiutamente si può collocare anche la riflessione campanelliana.