Fra assurdo e atonalità
De Ferrari Editore
Genova, 2011; br., pp. 228, cm 17x24.
(Athenaeum).
collana: Athenaeum
ISBN: 88-6405-222-4
- EAN13: 9788864052229
Testo in:
Peso: 0.43 kg
"Nella letteratura mondiale alcuni personaggi sembrano svincolarsi dall'inchiostro della pagina scritta per divenire strumento dello spirito universale. Questi personaggi possono essere intesi quali miti: figure di un eterno ritorno sempre differente. La letteratura salva e consacra storie e personaggi: Antigone, Edipo, Prometeo, Don Giovanni e Faust, colti nel loro essere e nel loro divenire, acquisiscono carisma e impatto tali da poter rappresentare le ambizioni di una società o la perdita degli ideali di un'intera epoca. Nel personaggio di Faust sono rielaborate anche tradizioni antiche: il mito di Prometeo, la leggenda di Simon Mago e quella di Cipriano. Nel tema faustiano si ritrovano e si rispecchiano tutte quelle vicende che vedono un antagonista sfidare la divinità. L'intento di questo lavoro è quello di indagare le forze del male che accompagnano e sorreggono le apparizioni nella storia della letteratura di personaggi contraddistinti dallo spirito faustiano. Per secoli, e attraverso lingue e paesi diversi, si sono succeduti intrepidi Faust e malefici Mefistofele: da Goethe a Valéry, da Marlowe a Bulgakov, da Calderon a Mann, solo per citarne alcuni. In ognuna di queste riscritture è possibile cogliere una sorta di eterno ritorno del simile." (dall'introduzione dell'autrice)