Amo un bastardo (ma non è il mio cane)
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2010; br., pp. 160, cm 14x21,5.
(Biblioteca Umoristica Mondadori).
collana: Biblioteca Umoristica Mondadori
ISBN: 88-04-60126-4
- EAN13: 9788804601265
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.284 kg
È una fredda mattina d'inverno quando Alice, stralunata pet sitter della provincia milanese, durante un'inaspettata sosta dal benzinaio vede il marito baciare una giovanissima Barbie dal fondoschiena a zainetto. Inizia così un vorticoso viaggio all'indietro per cercare di far luce sulle cause e le circostanze del tradimento. Ma più lei si accanisce nelle ricerche più le cose sembrano ingarbugliarsi e annebbiarsi, complice anche qualche bicchiere di troppo... Alleate fedeli le inseparabili amiche di sempre Ila e Bea, che vanno incontro ad Alice nei momenti più impensati e la distraggono, loro sì, con amore. Dalle sbronze colossali degli aperitivi alle cenette etniche con lettura dei tarocchi non la perdono d'occhio un solo momento e la sostengono anche quando, volendo fare un'improvvisata al marito infermiere durante il turno di notte, Alice si risveglia nell'ospedale di un'altra città. Come tutti sanno, però, "non si può svegliare un sonnambulo", e per una donna innamorata non c'è indizio che tenga: per quanto le prove contro Richi siano schiaccianti, Alice si trasforma da "detective disperata" ad ancor più disperata avvocatessa del diavolo, arrampicandosi sui vetri (sporchi) per difendere il traditore e salvare il proprio matrimonio. In amore e in guerra tutto è permesso e Alice non si risparmia niente, trasformandosi anche in una perfetta moglie anni Cinquanta per aggirare l'ostacolo in modo paradossale. Ma le cose cambieranno indipendentemente dalla sua volontà.