Territori improbabili. Una storia architettonica dell'umanità
Il Saggiatore
Milano, 2024; br., pp. 344, ill., cm 17x24.
(La Cultura).
collana: La Cultura
ISBN: 88-428-3353-3
- EAN13: 9788842833536
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Extra: da 3 anni
Testo in:
Peso: 0.61 kg
"Territori improbabili" ci porta a scoprire le località e le costruzioni più assurde al mondo: quello di Pedro Torrijos è un invito a esplorare e a meravigliarsi; a perdersi nella struggente bizzarria che si rivela nelle opere con le quali tentiamo di dare forma alle nostre fantasticherie. Dietro ognuna delle mete qui raccolte c'è una storia cui è difficile credere. È il racconto di piccoli eventi e grandi imprese, di successi e fallimenti, di cimiteri ferroviari e navi volanti, di cicatrici di cemento, castelli di cartapesta e fantasie stralunate: da Fordlândia, la città utopico-industriale edificata da Henry Ford in Brasile, alle carceri panottiche progettate dai pensatori razionalisti del Settecento, dalle architetture boliviane simili a Transformer alle isole popolate di bambole inquietanti. Enormi o microscopici, futuristici o primitivi, abbandonati o affollati, in queste pagine si alternano luoghi che non esistono più, vittime del tempo o della superbia; luoghi che abbiamo sotto al naso ma non vediamo per noia o distrazione; luoghi che non possiamo smettere di guardare e luoghi che non vogliamo vedere perché ci fanno paura o ci ricordano la nostra insignificanza; luoghi, infine, che non dovrebbero esistere perché sembrano vivere nel passato, nel futuro o nei recessi dell'immaginazione. "Territori improbabili" scandaglia il pianeta alla ricerca di stranezza, eccentricità ed estro, esortandoci a riconoscere bellezza e significato anche tra pilastri di cemento e cataste di ferro arrugginito. Un'opera che ci ricorda come ogni edificio brilli della luce delle ambizioni che lo hanno eretto e insieme a esse si spenga; ma anche come la sua storia sia composta di altre storie, che insieme a essa gli sopravvivranno.