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L'invenzione della libertà di stampa. Censura e scrittori nel Settecento

Edizioni Carocci

Roma, 2011; br., pp. 223, cm 15,5x22,5.
(Frecce. 102).

collana: Frecce

ISBN: 88-430-5578-X - EAN13: 9788843055784

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Luoghi: Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.333 kg


Esiste un diritto alla censura? O esiste esclusivamente un diritto a esprimersi pubblicamente senza freni? L'idea moderna di un diritto a comunicare liberamente, fissato nella costituzione, nasce nel Settecento attraverso una complessa discussione europea in cui voci discordanti di autori, amministratori, stampatori e censori si scontrano alla ricerca di un equilibrio sempre instabile tra le ragioni dell'indipendenza espressiva, la ricerca del profitto economico e la necessità di garantire la stabilità delle istituzioni: un tema che la crescente preoccupazione per le trasformazioni introdotte nella vita quotidiana dai nuovi media ha reso prepotentemente attuale.

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