Moriremo eleganti. Conversazione con Luca Sommi
Aliberti Edizioni
Reggio Emilia, 2012; br., pp. 160, ill., cm 14x21.
ISBN: 88-7424-868-7
- EAN13: 9788874248681
Soggetto: Collezioni,Fotografia,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.223 kg
Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie - quelle che lo hanno reso famoso nel mondo - che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: "Questa è una fotografia alla Toscani". Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol - per citarne uno che Toscani ha incontrato - con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi "istanti involontari", anche in questo caso l'uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione - "un'opera d'arte che non provoca reazione non è tale" - ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all'estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose "giuste" da fare. E quando un'immagine dice molto più di mille parole allora si è nell'arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall'infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo "politicamente corretto". Un esempio? "Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione!" Come dire: chi lo ama lo segua.