Martiri che uccidono. Il terrorismo suicida nelle nuove guerre
Il Mulino
Bologna, 2012; br., pp. 193, cm 14x21,5.
(Saggi. 766).
collana: Saggi
ISBN: 88-15-23481-0
- EAN13: 9788815234810
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Le lamiere divelte degli autobus israeliani, l'ecatombe delle Torri gemelle, la metropolitana di Londra sventrata, il sangue nelle strade di Kabul e nei mercati di Baghdad. Chi sono i giovani che si immolano quasi ogni giorno in Afghanistan, in Iraq e in Pakistan, massacrando innumerevoli civili inermi, e che sognano di fare altrettanto nelle capitali dell'odiato Occidente? Cosa li induce a una scelta così cruenta, di cui saranno essi stessi le prime vittime? Chi li incoraggia? Quali sono i gruppi armati che li mandano in "missione"? Questo libro ricostruisce con cura origini e sviluppi del fenomeno, decifra le idee che fanno di un suicida assassino un eroe e un martire, mette in luce le condizioni politiche, economiche e culturali che agevolano i gruppi terroristici e favoriscono l'arruolamento dei kamikaze. Infine, spalanca la "scatola nera" delle esperienze, delle motivazioni e delle emozioni che spingono gli attentatori al tragico paradosso di annientare se stessi e altri innocenti in nome di valori religiosi e ideali di giustizia.