La pala di Narni. Ghirlandaio
Provincia di Terni
Terni, 2004; br., pp. 101, ill. col., cm 22,5x23,5.
(Conoscere e sapere. Francesco Bussetti. 16).
collana: Conoscere e sapere
Soggetto: Opere d'Arte,Pittura
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.48 kg
Una pala, un maestro, una storia cittadina. L' Incoronazione della Vergine di Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio (Firenze, 1449-94), oltre a costituire un capolavoro di perfezione e armonia, si rivela una potente macchina comunicazionale coniata, plasmata nella luce. In questo catalogo l'opera viene per la prima volta esaminata sotto molteplici aspetti, da quello storico-artistico al tecnico-fattuale al civile. Studiosi provenienti da aree diverse si sono confrontati in una lettura che rende comprensibile e accessibile la ricezione della tavola svelando, nello stesso tempo, fatti e particolari che altrimenti sarebbero rimasti confinati soltanto alla conoscenza degli specialisti e degli addetti ai lavori. Corrado Fratini e Patrizia Tosini inquadrano il Ghirlandaio nella propria epoca, scandagliano gli umori della sua bottega, ci introducono ad un mondo affascinante e sconosciuto mettendo a nudo quello che viene qui definito come "un organico progetto". Man mano che si scorre il testo ci si addentra nelle sfaccettature del quadro. Così Pier Maurizio Della Porta analizza le figure angeliche e gli strumenti rappresentati, Michele e Riccardo Benucci considerano dettagliatamente la tecnica adoperata e la stessa struttura ("un'architettura di legno e d'oro") che ospita l'impianto descrittivo, Roberto Nini ci parla della collocazione originaria dell'Incoronazione (la chiesa di San Girolamo) e Roberto Stopponi ci descrive la figura del committente, cioè del cardinale Berardo Eroli , mentre Lucilla Vignoli inserisce il lavoro nel contesto della pinacoteca comunale e Francesco Bussetti ne traccia la storia civile. Completa il catalogo un indispensabile glossario minimale.