Bestie
Le Lettere
A cura di Marchi M.
Firenze, 2011; br., pp. 98, cm 10,5x18.
(Pan. 29).
collana: Pan.
ISBN: 88-6087-447-5
- EAN13: 9788860874474
Testo in:
Peso: 0.115 kg
Fin dall'inizio di Bestie Tozzi invoca la libertà, la dolcezza, il ricongiungimento. Gli sguardi di un'anima già avvertita e definita "piena di occhi chiusi" (Barche capovolte) si indirizzano preferenzialmente verso scenari normalizzati, specie campestri; ognuna delle bestie qui doviziosamente chiamate a raccolta sarà, secondo l'associazionismo jamesiano, il segno materializzato di un proprio disagio e di una propria conoscenza: una sorta di dislocazione rintracciata di quel che di non saputo l'io porta con sé, del suo inquietante impasto di "buca di scorpioni" e "nido di usignoli", di "bisbigli" e "code paurose". All'insegna di modi di essere, il dentro e il fuori annullano demarcazioni di territorio: tutto sarà estasi o incubo. A dare consistenza al fantasma animalesco che come un appuntamento inevitabile e strutturante attende il lettore è ciò che Luigi Baldacci ha chiamato il "realismo del profondo" di Tozzi, l'espressionismo integrale di una scrittura ai vertici del Novecento.