La lavorazione della calce dall'antichità al medioevo. Roma e le province dell'Impero
Scienze e Lettere
Roma, 2013; br., pp. 132, ill. b/n, cm 17x24.
(Fecit Te. 2).
collana: Fecit Te
ISBN: 88-6687-030-7
- EAN13: 9788866870302
Soggetto: Edilizia e Materiali,Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Roma
Testo in:
Peso: 1.34 kg
In questo saggio di archeologia della produzione della calce tra l'antichità e il medioevo si analizza l'intero processo manifatturiero, dal reperimento della materia prima alla confezione del prodotto finito, con una discussione sugli spazi e gli strumenti di lavorazione e sui molteplici impieghi di questo materiale nei vari settori del vivere antico. L'occasione della ricerca è offerta dal ritrovamento nell'area delle cosiddette terme di Elagabalo a Roma, lungo le pendici settentrionali del Palatino, di una probabile vasca per lo spegnimento della calce di età severiana e di una calcara altomedievale, che, pur risalendo ad orizzonti temporali così distanti, bene si adattano a illustrare l'intero (o quasi) processo produttivo. Il risultato è un manuale sulla lavorazione della calce, trattata - dato il suo carattere conservativo con approccio globale e interdisciplinare, vale a dire estendendo il raggio della ricerca all'intero bacino mediterraneo fino a toccare tutte le province dell'Impero romano, prendendo in considerazione un ampio excursus cronologico dalle origini ai giorni nostri e utilizzando fonti letterarie, epigrafiche, giuridiche, iconografiche, d'archivio ed etnografiche.