Perché la mafia ha vinto. Classi dirigenti e lotta alla mafia nell'Italia unita (1861-2008)
Torino, 2008; br., pp. XXIV-170, cm 15,5x23,5.
ISBN: 88-02-07927-7
- EAN13: 9788802079271
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.346 kg
A prima vista il titolo di questo libro è l'amara constatazione di chi ha seguito, nell'ultimo trentennio, la lotta che le classi dirigenti italiane hanno condotto contro l'espansione del fenomeno mafioso nel Mezzogiorno e nell'Italia intera. C'è stata, in questo periodo, un'oscillazione tra accantonamento della questione mafiosa e di tanto in tanto una stretta repressiva. Ma non si è tenuto conto che la mafia non è un episodio di delinquenza bensì un fenomeno sociale ed economico che si può sconfiggere soltanto se matura una nuova mentalità collettiva e si risolvono i problemi strutturali delle regioni meridionali. Fino a quando si pensa che, con la pur necessaria repressione di polizia e della magistratura, si possa vincere la mafia, si corre il rischio, ormai evidente, che sia la mafia a vincere il confronto, consolidando ed allargando il proprio potere reale. Ed è quello che accade oggi nel nostro paese.