L'oblio e il ricordo: l'identità ritrovata. Storia di una famiglia ebraica tra tradizione e assimilazione
La Giuntina
Firenze, 2016; br., pp. 520, ill., cm 24x12.
(Fuori Collana).
collana: Fuori Collana
ISBN: 88-8057-644-5
- EAN13: 9788880576440
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Veneto,Venezia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Ghetto Vecchio N° 16,Treves Lazaro 36, Venditor di Merci di Turin qui da An. 11. Questo è quanto è scritto nell'Anagrafe del 1797, che censiva gli ebrei residenti all'epoca nel Ghetto di Venezia. E proprio Abramo Lazzaro Treves, antenato dell'autrice, rappresenta il punto di partenza per una ricerca, che si è svolta tra Torino, dove è stato identificato il primo antenato certo di questo ramo dei Treves, Emanuel di Cuorgnè, e, per la massima parte, Venezia, dove i discendenti di Abramo Lazzaro hanno vissuto fino ai primi decenni del Novecento. L'autrice vive ora a Firenze, dove sono nati e vissuti anche i suoi genitori, ma ha mantenuto un rapporto così stretto con Venezia e i suoi antenati tanto da intraprendere un percorso che, al di là della ricostruzione degli alberi genealogici, l'ha portata a scoprire le sfaccettature di un mondo fatto di tanti personaggi, dei quali è riuscita a cogliere l'essenza attraverso la lettura di numerosi documenti originali. Il libro si snoda tra testamenti, diatribe di carattere commerciale e patrimoniale (sempre attuali), contratti matrimoniali, censimenti e, naturalmente, nascite, matrimoni e morti, che vedono l'intrecciarsi della vita di famiglie ebraiche soprattutto veneziane (Todesco, Grassini, Sogliani, Gentili, Curiel, Levi, Grego, per citarne alcune) con i Treves. È quasi un pellegrinaggio che porta l'autrice alla scoperta di sepolture abbandonate da decenni, che fanno emergere nel suo animo sensazioni forti di commozione e di appartenenza.