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Commento all'«Oedipus» di Seneca

Edipuglia

A cura di Lagioia A.
Edizione critica a cura di Alessandro Lagioia.
Santo Spirito, 2008; br., pp. 136, cm 17x24.
(Quaderni di Invigilata Lucernis. 35).

collana: Quaderni di Invigilata Lucernis

ISBN: 88-7228-552-6 - EAN13: 9788872285527

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.42 kg


Sono trascorsi esattamente settant'anni da quando, nel 1938, Ezio Franceschini avviò, con la pubblicazione del Thyestes, la benemerita iniziativa dell'edizione del commento trevetano a Seneca tragico, poi proseguita da altri studiosi italiani e stranieri: un lasso di tempo nel quale all'epoca di Trevet si inscriveva la durata media della vita di un uomo ma che, per la realizzazione di questa complessa iniziativa editoriale, sarebbe ingeneroso considerare troppo lungo.
Alcuni anni fa due distinti gruppi di ricerca, attivi presso i Dipartimenti di Studi sul mondo antico dell'Università di Roma Tre e di Studi classici e cristiani dell'Università di Bari, espressero il comune intento di portare finalmente a compimento l'editio princeps del commento di Nicola Trevet a Seneca tragico. A partire dal 2004, infatti, sono stati pubblicati i commenti alla Phaedra (M. Chiabò), alla Medea (L. Roberti) e, più di recente, alle Phoenissae (P. Mascoli).
Vede ora la luce, per le cure di Alessandro Lagioia, l'ultima expositio ancora inedita, il commento all'Oedipus, nell'ambito di un progetto finanziato con un assegno di ricerca dall'Università di Bari.
Per quanto riguarda la storia del testo, è stato soprattutto merito di Marco Palma (Troades, 1977) quello di aver compiuto un'accurata recensio della tradizione manoscritta, identificando i tre codici (Soc. T e V) più utili alla costituzione del testo; tale impostazione della ricerca è stata seguita, nelle sue linee generali, dagli studiosi successivi e quindi anche per la presente edizione dell'Oedipus. Più incerto resta ancora l'apporto del Vaticanus Latinus 1650 (P) , utilizzato solo da alcuni editori perché oggettivamente molto scorretto, ma talvolta testimone di lezioni di non scarso interesse e, pertanto, interamente collazionato per questa edizione.
Oltre ad una minuziosa ricerca delle fonti, dichiarate o sottintese, cui Trevet attingeva, Alessandro Lagioia ha voluto anche sottolineare la felice conclusione di questa iniziativa compilando un utile indice dei nomi propri che si ritrovano nell'intero corpus del commento del Trevet (ivi compresa l'Octavia), per offrire agli studiosi uno strumento di indagine finora trascurato dai precedenti editori.

Indice

Presentazione di Luigi Piacente

Introduzione

La composizione e le caratteristiche dell'expositio Le fonti del commento e la biblioteca di Trevet Tradizione manoscritta Il Seneca di Trevet e l'allestimento testuale dell'archetipo Criteri ecdotici

Bibliografia

Compendia

Scriptores laudati

Nicolai Treveti Expositio Edippi

Sigla codicum

Indices Index scriptorum lavdatorum in Oedipi expositione Index nominum quae in Treveti expositione omnium Senecae tragoediarum occurrunt

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci