La repubblica delle lettere. Generazioni, scrittori, società nell'Italia contemporanea
Quodlibet
Macerata, 2010; br., pp. 552, cm 14x21,5.
(Quodlibet Studio. Lettere).
collana: Quodlibet Studio. Lettere
ISBN: 88-7462-248-1
- EAN13: 9788874622481
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.68 kg
Almeno in Italia, quello del progresso democratico pare ormai un progetto decaduto, né sembra più esistere un'autentica civiltà letteraria. E questa seconda implosione, se non è il meccanico risultato della prima eclissi, vi trova però qualche spiegazione e ne riflette diverse dinamiche. Ai nuovi cittadini, ai nuovi letterati, non resta forse che maneggiare i cocci ricevuti in eredità dai padri. La Repubblica delle Lettere indaga quest'emergenza politica e culturale attraverso l'analisi delle opere di alcuni tra gli scrittori italiani più significativi del secondo Novecento e dei giorni nostri. Affinati, Balestrini, Bianciardi, Calvino, Celati, Eco, Pasolini, Saviano, Sciascia, Siti, Tondelli, Volponi: questi e altri autori, sono convocati per offrire al lettore frammenti di un'autobiografia della nazione che trova i suoi capitoli più recenti nel boom economico, nel '68, nell'assassinio di Moro, nel nichilismo degli anni Ottanta, nella discesa in campo di Berlusconi. E anche di film come "Buongiorno, notte", "Gomorra", "Il Divo", è messa in luce la capacità di rispecchiare il vuoto di prospettive che contraddistingue il presente.