Rinascimento dal basso. Il nuovo spazio del volgare tra Quattrocento e Cinquecento
Roma, 2006; br., pp. 300, cm 21x24.
(Europa delle Corti. 129).
collana: Europa delle Corti.
ISBN: 88-7870-151-3
- EAN13: 9788878701519
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.64 kg
La metamorfosi del volgare entro il nuovo sistema comunicativo del libro a stampa. Il rifiuto opposto al municipalismo dialettale dalla dinamica società romana del Rinascimento. Il testo come simulacro della voce nelle bellissime lettere di una madre fiorentina ai figli esuli. Il piacere clandestino della "scrittura per sé" nel diario di un pretenotaio di provincia. I rapporti tra l''identità professionale, l''educazione grafica e la competenza linguistica all''alba dell''età moderna. La rappresentazione caricaturale del villano e del suo modo di esprimersi nelle commedie degli artigiani senesi. L''incredibile testimonianza di un''anziana guaritrice caduta nel diabolico ingranaggio di un processo per stregoneria. Capitolo dopo capitolo, questo libro sviluppa un percorso di ricerca segnato da un evidente filo rosso: l''approfondimento delle relazioni tra la lingua e la realtà, con l''obiettivo di capire meglio la prima attraverso la seconda e viceversa. L''ottica "dal basso" mira a illuminare l''uso sociale della lingua nell''atto del suo quotidiano svolgersi, anteponendo la gradualità dei processi al risultato finale dell''evoluzione, nello sforzo di evitare certi automatismi interpretativi propri di una critica condizionata dal futuro vincitore: il nobile modello linguistico fondato sul toscano letterario. In questo senso si può dire che i saggi qui raccolti descrivono alcuni episodi di un antirinascimento popolare che la storia ha emarginato, ma che anche per questo motivo appare meritevole di un supplemento di attenzione.