Il sangue dei martiri è seme di unità del corpo di Cristo
Cittadella
Assisi, 2022; br., pp. 338.
(Studi e Ricerche. Sezione Teologica. 1).
collana: Studi e Ricerche. Sezione Teologica
ISBN: 88-308-1845-3
- EAN13: 9788830818453
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In qualsiasi tempo è sempre utile preoccuparsi della specificità e originalità della propria fede. Che significato occorre dare oggi alla "testimonianza" nella vita della Chiesa? La fede non può ridursi all'esattezza di un enunciato; partecipando al farsi evento della verità, diventa spazio di uno stile di vita che rende credibile il messaggio e che rimanda alla sostanza della verità rivelata. Con ciò si possono accogliere le difficoltà che accompagnano l'aspetto cristiano nel mondo. Ieri come oggi, la Chiesa è di nuovo Chiesa di martiri, luogo di testimonianza martiriale, oltre i suoi confini nazionali, teologici e confessionali. In una comprensione ecumenica, la testimonianza è l'epifania del Sangue di Cristo nella storia e il sangue dei martiri è il comune patrimonio che alimenta l'unità dei cristiani. Nel vincolo del sangue, pur separati sulla terra, i testimoni anticipano la Gerusalemme celeste, dove ogni diversità entra nella perfetta pienezza. Il sangue dei cristiani ci unisce e i martiri nel cielo hanno già trovato quell'unità che noi cerchiamo sulla terra. L'ecumenismo del sangue è l'eredità preziosa per vivere la frontiera di quei contesti plurali e contraddittori delle nostre Chiese e società.