La laicità della CISL. Autonomia e unità sindacale negli anni Sessanta
Brescia, 2014; br., pp. 544, cm 15x21.
(Storia. 62).
collana: Storia
ISBN: 88-372-2836-8
- EAN13: 9788837228361
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.625 kg
Il volume ricostruisce le vicende della CISL negli anni Sessanta con l'intento di verificare, in una stagione rilevante per il movimento sindacale italiano, la tenuta dei pilastri della sua identità: l'autonomia e l'unità dei lavoratori che questo nuovo sindacalismo - proprio perché autonomo - era potenzialmente legittimato a rappresentare. Lungo questo decennio effervescente - che portò l'Italia dal centrismo al centro-sinistra fino alla sua crisi, dal boom economico alla messa in discussione dei meccanismi della ricostruzione, dall'abbandono di una tradizione ingessata alla modernizzazione contestativa - l'organizzazione attuò una sofferta rivisitazione della propria "ragione sociale", giungendo a sancire l'incompatibilità tra cariche sindacali e mandati parlamentari e definendo le condizioni per rilanciare il processo di unità sindacale. A partire dall'attento esame di una molteplicità di fondi documentari conservati in diverse istituzioni archivistiche e culturali, l'autore contestualizza tale "svolta" scandagliando la realtà delle fabbriche negli anni del boom economico, i nessi tra l'azione sindacale e il quadro politico, i rapporti con le altre organizzazioni dei lavoratori, i fermenti ecclesiali, il confronto con le letture coeve intorno al mutamento sociale. Si delinea così una nuova lettura della parabola di un sindacato che ha concorso a determinare la storia dell'Italia contemporanea, contribuendo allo sviluppo della nazione.