Poesie
I Libri di Emil
A cura di Alonzo G.
Bologna, 2014; br., pp. 768, cm 15,5x23,5.
(Biblioteca del Rinascimento e del Barocco).
collana: Biblioteca del Rinascimento e del Barocco
ISBN: 88-6680-102-X
- EAN13: 9788866801023
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.175 kg
Una poesia amorosa cautamente sensuale, che convoglia le escursioni metaforiche nella rappresentazione galante della città. Un'ispirazione civile antimilitaristica, capace di censurare l'espansionismo di Parigi quanto l'arroganza di Madrid. Una vena encomiastica sì filospagnola, ma complicata, dove ci si aspetterebbe l'elogio più sviscerato, dal disagio di un'eroicità negata e dall'utopia di una provvidenziale pacificazione. Il tutto nell'ambito di una poetica prudentemente sperimentale, alternativa alle prescrizioni dei Borromei ma non piegata alla propaganda spagnola. Una poetica mai riconducibile a soluzioni univoche e costanti, bensì abile a mettere a nudo e anzi a sfruttare, pur con pericolose difficoltà, la fluidità di codici estetici solo apparentemente inconciliabili. Sullo sfondo, una complessa serie di vicende familiari, che raccontano degli alterni rapporti con l'influente cardinale Gian Giacomo Teodoro e contribuiscono all'evoluzione da un giovanile profilo occasionale ad uno, maturo, della contestazione, e infine - su stimolo della necessità - a quello senile dell'elogio. È questa, in sintesi, la caratura poetica di Claudio Trivulzio (1588-1649). Esempio, unico a Milano, di una piena ricezione del barocco letterario, egli si rivela capace di corrugare l'egemonia tanto del disciplinamento etico ed estetico borromaico, quanto di una classe politica più o meno esplicitamente sostituita dal miraggio di una Milano autodeterminata.