Un'economia di famiglia. Strategie patrimoniali e di prestigio sociale degli Aldrovandi di Bologna (secoli XVII-XVIII)
Il Mulino
Bologna, 2010; ril., pp. 338, cm 15x22.
(Storia dell'Economia e del Credito. 16).
collana: Storia dell'Economia e del Credito
ISBN: 88-15-13938-9
- EAN13: 9788815139382
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Emilia Romagna,Italia
Testo in:
Peso: 0.497 kg
La famiglia aristocratica offre un punto di vista privilegiato allo storico, che attraverso le vicende della casata, e dei molteplici rapporti sociali ed economici di cui la stessa è catalizzatore e centro, ottiene un'immagine del più ampio contesto in cui essa si muove. In questo senso, la storia degli Aldrovandi di Bologna tra Seicento e Settecento costituisce un case study di notevole interesse, consentendo di delineare un quadro importante sia dell'economia cittadina del tempo, sia delle dinamiche che guidavano l'operato e le alleanze del ceto patrizio cittadino. Per quanto riguarda le dinamiche della famiglia in sé, poiché la definizione usuale di famiglia - intesa come gruppo di persone legate da parentela, residenti nello stesso luogo e dedite ad attività comuni - appare per le famiglie aristocratiche decisamente limitata, l'indagine rileva come anche nella famiglia Aldrovandi le forme di solidarietà e cooperazione parentale si estendano al di là del nucleo principale e più ristretto, per allargarsi ad una cerchia ben più ampia, quella dei legami familiari creati attraverso i matrimoni. Per questa via, infatti, le famiglie aristocratiche più delle altre instaurano rapporti e legami di estrema complessità, che incidono sulla struttura stessa del patrimonio: la commistione fra legami di sangue o di affinità e legami patrimoniali è in queste famiglie una costante.