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Rilevamenti dello stato e tecniche degli interventi di ripristino degli edifici

Maggioli Editore

Rimini, 2007; br., pp. 656, cm 17x24.
(Ambiente Territorio Edilizia Urbanistica).

collana: Ambiente Territorio Edilizia Urbanistica

ISBN: 88-387-3732-0 - EAN13: 9788838737329

Soggetto: Edilizia e Materiali,Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.97 kg


Questo Manuale affronta in modo completo i problemi di origine statica degli edifici ed i rispettivi interventi di consolidamento e messa in sicurezza, sia quelli urgenti, di primo impatto, che quelli comunque necessari nel contesto del quadro d'insieme, tenuto conto che molto spesso i difetti delle costruzioni sono generati da più cause concomitanti.

Dopo l'esame preventivo della disciplina normativa e tecnica vigente in materia, l'Ing. N. Tubi, specialista del settore, presenta i vari tipi di indagine, a vista o strumentale, utilizzabili per valutare lo "stato di salute" delle strutture degli edifici, tanto in muratura quanto in c. a. (strumenti e modalità d'uso sono descritti e mostrati "in opera" attraverso 80 foto esplicative).

Propone quindi - caso per caso - idonei interventi di restauro, illustrando nei particolari le modalità operative e gli effetti conclusivi delle diverse lavorazioni, con l'aggiunta in questa terza edizione di tecnologie di consolidamento dei fabbricati situati in zona sismica.

Ogni argomento tecnico è integrato da uno o più disegni (in tutto sono 230, appositamente elaborati da M. A. Satta, Architetto, esperto di grafica e design d'interni), per meglio evidenziare problemi e rimedi suggeriti.

Particolarmente attento all'esame dei singoli interventi di ripristino, il Manuale - di 658 pagine - è così organizzato in quattro parti:

1. RIFERIMENTI EDILIZI.
2. I RILEVAMENTI A VISTA DEGLI AMMALORAMENTI STRUTTURALI.
3. I RILEVAMENTI STRUMENTALI DEGLI AMMALORAMENTI DELLE STRUTTURE.
4. PRINCIPALI MODALITÀ D'INTERVENTO PROPONIBILI:

INTERVENTI PER GLI EDIFICI CON STRUTTURA MURARIA Fondazioni: Sottomurazione. - Rinforzo fondazioni. - Trava-ture addossate. - Palificazioni. - Micropalificazioni. - Barra "Heli-cal Pile" per fondazioni e per muri di contenimento. - Iniezioni cementizie. - Iniezioni di resina espansiva.
Strutture murarie fuori terra: - Sistemi tradizionali. - Ripresa delle lesioni con malte speciali. - Ristilatura dei giunti. - Sostitu-zione di zone murarie. - Ammaloramenti dovuti a cedimenti in fondazione. - Ammaloramenti dovuti a schiacciamenti. - Ammalora-menti dovuti a pressoflessione. - Immissioni di miscele leganti con impregnazioni o iniezioni. - Impregnazione. - Impregnazione sottovuoto. - Colatura. - Iniezioni a pressione. - Cementazione armata. - Cerchiature. - I tessuti in fibre di carbonio. - Tirantini. - Cuciture. - L'impiego di connettori. - Connettori orizzontali. - I tasselli Bossong. - Barre elicoidali utilizzate nel consolidamento. - Pareti o lastre armate. - Reti in fibre di vetro. - Reticolo cementato. - Cavi tesi-tiranti metallici. - I placcaggi.

INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI IN ZONE SISMICHE: Riparazione di edificio danneggiato. - Rinforzo di edificio danneggiato. - Adeguamento di edificio non danneggiato. - Miglioramento di edificio non danneggiato. - Gli interventi eseguiti negli edifici danneggiati. - Gli interventi eseguiti negli edifici non danneggiati. - L'adeguamento sismico. - Rinforzo e/o sostituzione dei solai. - Collegamenti muro-solaio. - Cassette per l'infissione o l'appoggio di travi in legno nei muri. - Piastre di attacco delle strutture in legno sui muri. - Lisciatura autolivellante fibrorinforzata ad indurimento ultrarapido. - Uso di staffe per collegamenti di travi in legno con travi in acciaio. - L'impiego di travi elicoidali. - Rinforzo e/o sostituzione delle coperture. - Rinforzo e/o collegamento delle fondazioni. - Rinforzo e/o tirantatura delle strutture spingenti. - Modifiche della pianta e delle sezioni orizzontali dell'edificio. - Rinforzo dei collegamenti fra murature. - Attacco di nuove murature su murature esistenti. - Rinforzo dei muri e riparazione delle lesioni. - Sostituzione di parti ammalorate o associazione di nuove parti resistenti.

INTERVENTI PER EDIFICI CON STRUTTURA IN CALCESTRUZZO NORMALE E IN CEMENTO ARMATO: I ripristini dei manufatti in calcestruzzo. - Il materiale per il ripristino del calcestruzzo: Le malte, i betoncini e i calcestruzzi da impiegare. Le malte cementizie a ritiro compensato. I polimeri. Le resine epossidiche. Le resine siliconiche. Le resine acriliche. I prodotti di protezione superficiale.

LE MODALITÀ D'INTERVENTO SULL'OPERA: - Operazioni e metodologie. - I placcaggi. - L'intervento a cazzuola, con macchina intonacatrice o a spruzzo. - L'intervento per iniezione. - L'intervento per colo. - Verifica statica a struttura ripristinata. - I rivestimenti protettivi per calcestruzzo. - Prove di collaudo e verifica dell'intervento. - La protezione catodica. - Inibitori migranti di corrosione per strutture in calcestruzzo armato. - Produttori di materiali e imprese per interventi di recupero.

Autore: N. Tubi, Ingegnere, una lunga esperienza di ricerca su strutture e materiali edilizi, anche presso l'Icite-CNR, docente di indirizzo tecnologico nella Facoltà di architettura del Politecnico di Milano.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci