432 hertz: la rivoluzione musicale. L'accordatura aurea per intonare la musica alla biologia
Macro Edizioni
Diegaro di Cesena, 2023; br., pp. 288, cm 13,5x20,5.
ISBN: 88-285-0790-X
- EAN13: 9788828507901
Soggetto: Musica
Testo in:
Peso: 0.15 kg
«In questo "Medioevo tecnologico"- dove la mente digitale crede ancora nel mito dell'oggettività scientifica e seziona con il suo "bisturi razionale" osservazione e osservato, arte e scienza - la musica e lo scientismo dimenticano che, per generare i suoni, bisogna conoscere la proportio aurea, studiata da giganti del pensiero come Pitagora, Leonardo, Bruno e Böhme. Esiste "un'intonazione scientifica" con cui fare musica: i rapporti tra le note dovrebbero seguire gli stessi rapporti matematici che governano la riproduzione di molte specie, la fillotassi e il nostro sistema solare o, se preferite, il sistema sol-la-re». Frutto di anni di ricerche, il libro mette in correlazione la musica e la scienza dell'intonazione, conducendo il lettore attraverso l'antica sapienza di Pitagora, Fibonacci, Leonardo da Vinci e Giovanni Keplero, per giungere alle più moderne ricerche della fisica quantistica e delle neuroscienze. L'Autore mostra come l'uniformità al la a 440 hertz sia stata una scelta arbitraria decisa da poche influenti persone, senza portare alcuna valida motivazione o evidenza né scientifica né artistica a sostegno di quest'imposizione, allontanandoci così dall'intonazione naturale a 432 Hz, correlata alla risonanza terrestre. Con questo libro prenderai consapevolezza di: quali aree cerebrali attivi la musica e a quali ottave di frequenza il cervello umano operi; quale ruolo ricoprano le onde sonore nel modificare la pressione sanguigna, la respirazione, il battito cardiaco, la resistenza elettrica della pelle, la risposta neuroendocrina, la concentrazione ed altre componenti essenziali al benessere umano. Questa è l'opera più esaustiva in commercio sul tema dell'intonazione a 432 Hz, nota anche come La Verdiano, in quanto caldeggiata da Giuseppe Verdi. «Sarebbe proprio il caso, prima di iniziare la lettura, di ascoltare un bel concerto dal vivo con il la intonato a 432 hertz. [...] Personalmente, poco dopo aver letto questo libro nella sua edizione precedente, mi sono deciso a intonare il pianoforte di casa mia a 432 Hz. Il mio ultimo disco è stato registrato con questa intonazione. Tutto ciò per un motivo semplice: ho la sensazione che lo strumento, in questo modo, abbia un suono più caldo e pastoso. È lampante che fin qui siamo in presenza di motivazioni piuttosto personali e poco oggettive. Ma a sostegno della mia decisione, ecco saltar fuori - dalle pagine di questo libro - nientemeno che la scienza». Stefano Bollani «Ecco un progetto avventuroso, un'impresa importante. Riccardo Tristano Tuis è riuscito a catturare l'essenza della nascente rivoluzione musicale con parole semplici, comprendendo la sua grande complessità in modo eccezionale e rendendola comprensibile al lettore comune». Ananda Bosman