Bicocca ti ascolto... e ti guardo
Edizioni del Foglio Clandestino
Sesto San Giovanni, 2017; br., pp. 200, 110 ill. b/n e col., 110 tavv. b/n e col., cm 17x17.
(Square 17).
collana: Square 17
ISBN: 88-940190-6-3
- EAN13: 9788894019063
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Collezioni,Fotografia,Saggi (Arte o Architettura)
Luoghi: Lombardia,Milano
Testo in:
Peso: 0.46 kg
"Bicocca ti ascolto..." è frutto di una lunga frequentazione etnografica nell'area della nuova Bicocca. Ma è anche una parziale forma di restituzione del suo ascolto reale, di percorsi, incontri, esperienze e narrazioni condotte nel tempo. Il tempo è processo e trasformazione, alla prima parte del nome/titolo "Bicocca ti ascolto..." se ne aggiunge una seconda "... e ti guardo". Si amplia la spazialità e si aprono momenti temporali diversi. Così, il percorso continua, e nell'interezza del nome, contiene tutti i passaggi accaduti. Il carattere di installazione si accompagna a quello della performance, le immagini e le sonorità si mischiano ai colori e alle parole. Luogo particolare la nuova Bicocca. Connotato dalle trasformazioni più recenti, contiene tracce del passato più lontano. Risuona di passi e parole, sguardi e scoperte. Domani, sarà già cambiato qualcosa... Le immagini che incontriamo in queste pagine aprono percorsi possibili. Ciascuna rappresenta un sunto di narrazione di un luogo reale, ma allo stesso tempo può connettere con un altrove, quello che sentiremo risuonare più vicino alla sensibilità del momento. È una traccia possibile, a ogni passaggio si può partire o ripartire per un attraversamento nello spazio e nel tempo. Trasformati e in trasformazione. Le immagini proposte, selezionate tra le molte raccolte nel tempo, comprendono una varietà di luoghi e momenti. Documentano e allo stesso tempo narrano esperienze, suggestioni, ricordi, Storia e storie, emozioni dei luoghi e delle persone che li vivono. In realtà i percorsi sono molteplici e nel loro intrecciarsi ciascuno potrà seguire o lasciarsi condurre da quelli che sente più vicini, o che destano maggiori curiosità. È dunque un invito a un 'viaggio', inteso anche come possibilità di costruire relazioni. I luoghi che abitiamo nel quotidiano o nei quali transitiamo disattenti, sono sempre in interazione, e noi con loro. È la relazione che si stabilisce, o meno, con essi che li costruisce e li trasforma. Ogni luogo, se considerato come un contesto sempre in divenire, un insieme complesso di presenze e stratificazioni, attività, variabili temporali e relazioni, non sarà mai del tutto noto e conosciuto. Riserverà sempre sorprese e novità, legate ai modi che scegliamo per relazionarci con esso e ai tempi da dedicare alla scoperta. La distanza tra le pagine e i luoghi reali attiva un passaggio ulteriore, esso stesso un viaggio che alcune aree significative e simboliche della nuova Bicocca intraprendono verso altre destinazioni, urbane e concrete, simboliche e tras-formative. Le fotografie documentano i contesti reali, ma allo stesso tempo li oltrepassano, sono apertura possibile, viaggio che ritorna alla concretezza dei luoghi dopo averli esplorati superandone i confini immediati. Ascolti e risonanze di luoghi della vita, una piccola sosta, un momento di attenzione curiosa.