La «Tempesta» di Giorgione: (Caritas) nulli cedit
Pistoia, 2020; br., pp. 80, cm 13x21.
ISBN: 88-7336-798-4
- EAN13: 9788873367987
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.17 kg
Il libro effettua una riconsiderazione complessiva del problema dell'interpretazione della Tempesta di Giorgione. Il mistero del dipinto è legato alla figura femminile che ha affascinato persone comuni e poeti come lord Byron: "But, such a Woman! Love in life!". Dopo alcune considerazioni metodologiche sull'argomento, senza dilungarsi sulle numerose interpretazioni proposte in passato, parte dall'esame diretto e accurato dell'opera, di cui evidenzia aspetti finora poco trattati o rimasti in ombra. Su questa base riprende con nuove argomentazioni l'ipotesi di Edgar Wind, secondo cui la figura femminile della Tempesta rappresenta la Carità, e stabilisce un collegamento con il Cantico dei Cantici. Inquadra, poi, il problema nell'ambito della moda delle "imprese" e degli emblemi, in voga all'epoca del dipinto, e pone in luce il rapporto tra lo stesso e l'"impresa" del doge Andrea Vendramin, appartenente alla famiglia del primo proprietario conosciuto del quadro (1530). Riconsidera l'iconologia della Tempesta nell'ambito delle correnti di pensiero contemporanee a Giorgione (in particolare il neoplatonismo e gli Asolani del Bembo) e, infine, prende lo spunto dalla difficoltà di individuare il soggetto di questa intrigante opera del Rinascimento per considerazioni più generali, nella scia del pensiero di Francis Haskell, alla cui memoria questo scritto è dedicato.