Quando il ghiaccio si rompe. Esperienze poetiche novecentesche
Edizioni Carocci
Roma, 2017; br., pp. 322, cm 24x12.
(Lingue e Letterature Carocci).
collana: Lingue e Letterature Carocci
ISBN: 88-430-8979-X
- EAN13: 9788843089796
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Come è stato osservato da Vittorio Sereni, l'espressione poetica è testimonianza epifanica e terapeutica di una verità esistenziale risolta in gesto stilistico, e nasce quando i fantasmi interiori rompono il ghiaccio che li tiene prigionieri e s'incarnano in un sortilegio verbale. I sei capitoli di questo libro indagano le molteplici forze, linguistiche e psicologiche, morali e culturali, che si attivano nel passaggio dal silenzio alla parola, secondo la dinamica già evocata dal primo Ungaretti, per provare a far luce sul punto cruciale in cui, lungo un arco temporale talvolta assai esteso, intenzione e azione, ispirazione e scrittura, si connettono. Filo conduttore della verifica è l'analisi ravvicinata di alcuni casi esemplari, pertinenti autori e opere fondamentali della tradizione italiana del Novecento: Ungaretti, Montale, Luzi, Sereni, Zanzotto, Raboni. Tramite lo scandaglio del rapporto fra tradizione e innovazione, viene così messo alla prova lo spessore tanto storico e formale, quanto etico e conoscitivo dell'invenzione letteraria.