Il mare svuotato. Quale futuro per l'economia blu?
Editori Riuniti
Roma, 2020; br., pp. 320, cm 15,5x21,5.
ISBN: 88-359-8138-7
- EAN13: 9788835981381
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Peso: 0.41 kg
Quelli che si occupano del mare lo fanno in tantissimi modi diversi e da angolature differenti. Ci sono gli oceanografi, i biologi marini, gli "scienziati della pesca". Poi c'è chi studia la geologia dei fondi marini, chi si occupa dei movimenti tettonici e dei vulcani sottomarini, chi studia la chimica delle acque oceaniche, chi lavora sull'estrazione di risorse minerali dal mare, e molto di più. E poi, ovviamente, ci sono pescatori, poeti, cantori, letterati, pittori e tutti quelli a cui semplicemente piace il mare, incluso i bagnanti di ferragosto. Gli autori di questo libro non rientrano in nessuna di queste categorie, se non marginalmente. Veniamo entrambi da un campo di ricerca che si chiama "economia biofisica" che è parte di quel dominio più grande che il nostro comune maestro, il professor Enzo Ferroni, chiamava «la scienza di tutte le cose interessanti». È la chimica fisica, una scienza che spazia dagli atomi agli ecosistemi. Così, questo libro è nato quando abbiamo cominciato a occuparci dello sfruttamento delle risorse economiche seguendo una strada già tracciata dal grande matematico Vito Volterra (1860-1940) che si era trovato quasi per caso (sua figlia aveva sposato un biologo marino) a studiare la pesca nell'Adriatico. Non sappiamo se si rendesse conto che con le sue equazioni - sviluppate in parallelo anche da Alfred Lotka negli Stati Uniti - avrebbe dato inizio a un nuovo campo della scienza: quello noto oggi come la Dinamica dei Sistemi, che è quello su cui gli autori di questo libro lavorano. Abbiamo cominciato il nostro lavoro sullo sfruttamento delle risorse naturali studiando le risorse minerali ma il fascino del mare e della pesca è un altro esempio di come gli esseri umani non sappiano gestire quello che loro chiamano "risorse" riuscendo quasi sempre a distruggere quello che li fa vivere. Alla fine dei conti, questo libro nasce dalla voglia di raccontare una storia affascinante: la grande storia degli uomini e del mare, dal paleolitico a quella che oggi possiamo chiamare "la guerra contro il mare". E qui vi raccontiamo questa storia il meglio che possiamo.