La «giustizia» del beneficio. Fra responsabilità civile e welfare del danneggiato
Editoriale Scientifica
Napoli, 2018; br., pp. 428.
(Collana della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento. 21).
collana: Collana della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento
ISBN: 88-9391-393-3
- EAN13: 9788893913935
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 2.05 kg
Questo studio analizza in che modo il diritto civile istituisce, delimita e ripartisce in concreto il trasferimento di ricchezze su cui i consociati possono contare, quando sperimentano le conseguenze di un evento che distrugge le risorse su cui essi potevano contare prima che l'evento avvenisse, con l'insorgere di un bisogno destinato a trovare risposta sia in prete risarcitorie rivolte a quanti di quella distruzione debbano rispondere sul piano civile, che in benefici conseguibili col ricorso al welfare privato assicurativo o attraverso strumenti mutualistico-assistenziali garantiti dalla collettività cui ogni consociato appartiene. Il problema dello scomputo dei benefici dal danno risarcibile, tradizionalmente studiato in Italia nella prospettiva del «latinismo di ritorno» compensatio lucri cum damno, è affrontato in una prospettiva storica e interdisciplinare (dialogando col diritto commerciale e il diritto del lavoro e della previdenza sociale) in un confronto necessario con la comparazione e il diritto privato europeo.