libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

I tuoi figli ovunque dispersi

Edizioni E/O

Traduzione di Bracci Testasecca A.
Roma, 2022; br., pp. 192, cm 13,5x21.
(Dal Mondo).

collana: Dal Mondo

ISBN: 88-3357-511-X - EAN13: 9788833575117

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.22 kg


Nel 1994 la guerra civile etnica tra hutu e tutsi in Ruanda tocca il suo punto culminante. Due popoli che parlano la stessa lingua e hanno gli stessi usi si scannano senza pietà nell'indifferenza, se non con la connivenza, dell'Occidente. Si calcola che in poco più di tre mesi il genocidio dei tutsi ad opera degli hutu abbia portato alla morte di un milione di persone. Blanche è figlia di uomo francese e di una donna tutsi. Miracolosamente scampata al genocidio, vive in Francia. Il padre è scomparso. Nel 1997, quando torna in Ruanda per la prima volta dopo i massacri, si trova davanti uno spettacolo desolante, un paese devastato, ferite ancora aperte che stentano a rimarginarsi. La casa è stata saccheggiata. La madre è sopravvissuta in modo rocambolesco, ma è sconvolta, quasi non parla. Il fratello, figlio di un altro padre di etnia hutu, ha combattuto nella guerra di liberazione, è passato attraverso gli orrori e il sangue, ha disturbi psichici. Blanche intraprende allora un lungo lavoro di riparazione della famiglia lacerata, un minuzioso rammendo degli affetti, delle cose che sono state taciute e della memoria che lei affronta divisa tra Butare, la città ruandese dov'è nata e cresciuta e dove vive il poco che rimane della sua famiglia, e Bordeaux, dove nel frattempo si è sposata, ha avuto un figlio e lavora come infermiera.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 16.15
€ 17.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci