Tre novelle esemplari e un prologo
Asterios
A cura di Fioraso N.
Trieste, 2015; br., pp. 171.
(Le Belle Lettere. 9).
collana: Le Belle Lettere
ISBN: 88-931300-1-7
- EAN13: 9788893130011
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Peso: 0.82 kg
"Tres novelas ejemplares y un prologo" fu pubblicato da Miguel de Unamuno nel 1920, raccogliendo sotto questo titolo tre racconti scritti in anni precedenti, a cui aggiunse un prologo che è, a tutti gli effetti, una specie di quarto racconto o, meglio, "il racconto dei miei racconti". Per la comprensione di ogni opera di Unamuno è fondamentale evidenziare la compenetrazione tra filosofia e letteratura, che ha come scopo il cercare di personificare (cioè dare un volto che è al contempo autobiografico e "mitologico") l'hombre de carne y hueso. Questo è il motivo per cui nell'universo unamuniano la speculazione filosofica coincide con l'arte del romanzo. Molto spesso, anzi, nell'opera di Unamuno la filosofia non solo coincide con l'arte del romanzo, bensì è romanzo: l'aspetto letterario, cioè, fa tutt'uno con quello filosofico o, meglio, la filosofia contro-razionale unamuniana trova nella forma letterario-poetica la possibilità di esprimersi comprensibilmente. "Tre novelle esemplari e un prologo" è un perfetto esempio di tale compenetrazione filosofico-letteraria. In quest'opera, infatti, sono rappresentati entrambi i punti fondamentali della peculiare Weltanschauung unamuniana, e cioè la problematica sulla morte (e sulla sopravvivenza dopo la morte) e quella sulla volontà dell'uomo che ricrea il mondo.